martedì 4 ottobre 2011

Un verdetto che si è fatto attendere, l’autunno che si fa attendere... e allora? Purple pleasure: Crema di cavolo cappuccio rosso e patate senza lattosio senza glutine senza latte vaccino ... Potato and red cabbage potage dairy free gluten free cow milk free

Finalmente!
Oggi tutti i tg avevano un argomento nuovo di cui parlare, oltre alle esternazioni di “Papi” e compagnia bella...è arrivato il verdetto del processo Kercher, ovvero il processo di Amanda Knox, bellabiondabiancaeammericana, e di Raffaele Sollecito bellobiondobiancomaitaliano e se non ricco molto benestante.
Io capisco di giurisprudenza tanto quanto di meccanica quantistica, ovvero zero assoluto (no, quello lo capisco, i gradi kelvin li conosco)...insomma arricchisco l’entropia dell’universo con la mia ignoranza della materia e sono pure brava a farlo...
Ma veniamo al punto – che mica è semplice.
Il verdetto della Corte d’Appello è una assoluzione perchè il fatto non sussiste...
...in uno dei dibattiti mediatici – perchè se l’Ammerica mediatica in questo momento si infiamma per il processo Michael Jackson in L.A., noi questo c’abbiamo – una giornalista/criminologa? diceva che ci sono delle incongruenze poichè Rudy Guede – neroivorianononricco - si è dichiarato colpevole ed è stato giudicato colpevole ma in concorso con altri...
...in effetti, non è proprio una piccola incongruenza.
Un altro commento che mi ha colpito è stato quello di un avvocato vicentino o veronese, esponente del PDL che parlava in un dibattito mattutino in una di queste nostre tv locali – tipo TeleBassano o che so io.
La domanda postagli dall’intervistatore suonava più o meno così “E’ possibile che siano stati assolti anche perchè potevamo permettersi certi avvocati?” 
La risposta è stata “Certamente, ma accade così in tutto il mondo...”.
Il fatto che la Giustizia sia bendata mi sembra di aver imparato che avesse un altro significato...
Non so quanti di voi si son andati per curiosità a leggere ciò che in conterranei della bellabiondabiancaeammericana Amanda hanno lasciato sul quotidiano The Seattle Times (The Seattle Times) che il consorte mi ha consigliato di leggere...
...beh, una cosa va detta molti dei commenti postati sul quotidiano di Seattle forse qui non sarebbero stati postati sugli spazi di un qualsiasi analogo quotidiano nazionale, perchè qui c’è una moderazione redazionale diciamo...”attenta”...
Intendiamoci, non sono colpevolista tout court o innocentista tout court, credo che il lavoro scientifico sia utilissimo e continua a progredire di anno in anno, ci sarà un terzo grado di giustizia e un altro verdetto...il circo mediatico troverà altro di cui foraggiarsi, ma chi ha perso una figlia, una sorella, un'amica attenderà che il vero colpevole sia condannato dalla giustizia umana, non per porre fine a questo capitolo, ma solo per cominciare a sopravvivere ad una perdita, che come ogni perdita è dolore beante che si può provare a lenire, ma non guarisce.

Si fa attendere anche l’autunno. 

Qui è ancora piena estate, anche se senza l’afa e l’umidità che la caratterizza in questi lidi. 
Ricordavo oggi con Nicoletta, la signora che fa da “seconda mamma” ad Ale quando sono al lavoro che oltre ad iniziare scuola in ottobre, a non andare a scuola il 4 ottobre perchè era festa, si andava a scuola con le maniche lunghe perchè sentivi davvero l’autunno e studiare la poesia di Carducci era normale perchè era consona all’atmosfera...
... oggi Ale doveva imparare una poesia di Marino Moretti su Ottobre, ma con il caldo che c’era era così fuori atmosfera...

In attesa di quest’autunno, per entrare nel mood giusto una piccola ricetta...
Purple Rain la cantava Prince n anni fa – non è che la mia tastiera si mangi lettere o la mia vista sia peggiorata, n = enne. 
Purple Rain che tormentone! 
Per non parlare poi del Raspberry Beret che sempre Prince cantava qualche anno più tardi...adoravo quelle canzoni...persino nelle canzoni adoro il viola e le sue declinazioni!
Qualche giorno fa nel suo blog Caris raccontava del suo Purple Mood e delle varie declinazioni, ovvero tovaglie, oggettistica, ortaggi, tuberi...in effetti le patate viola mi mancano all’appello, ma per il resto eccomi!
Tranne le melanzane che non posso mangiare – se le mangio cominciano i pruriti, poi i fastidi allo stomaco, ecc. ecc. – il viola piace e parecchio!
Purple mood, purple pleasure, purple time? 
che poi purple è un insieme di tinte che contengono sfumature di rosso e blu, quindi si va dal porpora al viola...e le barbabietole? 
che siano purple???


Il cavolfiore violetto è un must di stagione, rigorosamente lesso con del buon olio extravergine, meglio se 100% italiano, che significa che deve esserci scritto che le olive sono tutte italiane, che è prodotto e confezionato in Italia – intendiamoci, ci sono anche olive buone nel resto dell’Europa, ma vantando l’Italia moltissimi IGP e DOP in questo campo via al km 0 e quindi privilegiamo il prodotto italiano. 
Per un buon extravergine bisognerebbe considerare anche tutto il processo di pre-estrazione ed estrazione propriamente detta che influenzano poi i sentori dell’olio stesso, sentori che derivano anche dalle caratteristiche dell’oliva e della sua maturazione e dalla estrazione e conservazione. 
Altro grande must di stagione della nostra tavola il cappuccio rosso. 
Qualche anno fa, mangiando cappuccio e soprattutto cappuccio rosso Alessio cominciò a mangiare verdura cruda e adesso, a piccole dosi apprezza anche il radicchio – quello trevisano tardivo, soprattutto.
Ale è come me, adoriamo zuppe, cremine e cremose...mio marito assolutamente no! 
Ci ripete sempre e ad libitum che semmai, forse, quando avrà 90 anni e sarà in ospizio mangerà quelle cose...meglio... così ce le sbafiamo noi! ;-)
Una cosa che Ale mi chiede quando è stagione è la crema viola, ovvero cappuccio rosso e patate.
Io la faccio in pentola a pressione e uso il metodo occhiometrico.

Crema di cavolo cappuccio rosso e patate 
senza lattosio senza glutine senza latte vaccino
Potato and red cabbage potage 
dairy free gluten free cow milk free





Ingredienti ovvero che ci metto?

Cappuccio rosso
Patate
Acqua q.b.
sale grosso
Yogurt bianco (o di soia o di pecora o di capra, quest’ultimo lo uso meno perchè sento parecchio il “forte” della capra, ma c’è chi non lo avverte affatto ed è uno yogurt molto cremoso e denso)
Olio evo a crudo alla fine nella fondina
Pepe per chi piace
Crostini di pane da “tociar” dentro

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE  come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.

Procedimento ovvero come diamine faccio?

Taglio il cappuccio ben lavato a pezzi grandi togliendo la base dura e qualche foglia esterna più rovinata, poi metto le patate che ho lavato e sbucciato e risciacquato, a pezzi più o meno regolari. 
Aggiungo acqua quanto basta, in relazione anche alla pentola a pressione che uso – quella piccola o quella grande, come sono precisa, vero! 
E aggiungo il sale grosso. 
Lascio cuocere per quindici minuti, forse qualcosina di più. Ma non troppo, anche perchè le verdure non devono perdere le loro proprietà e neanche il colore, che anche quella è una bella ed interessante proprietà. 
In realtà spesso dopo 10 minuti dal fischio spengo e lascio che la valvola nella pentola a pressione scenda quasi da sola, in questo momento di attesa le verdure continuano a cuocersi un po’, poi apro e vado con il minipimer ottenendo una crema densa e allora ci aggiungo dello yogurt bianco finchè non ottengo la consistenza voluta e lascio scaldare la crema sul fuoco finchè non riprende un po’ di bollore, poi bella calda fumante la metto nelle fondine. 
Mentre si cuoce la zuppa, io preparo i crostini: taglio a dadini del pane senza glutine senza lattosio senza proteine del latte e lo passo in forno caldo a 180°C per 10 minuti.
Ho trovato delle fondine coloratissime  da Ikea e quindi ognuno si sceglie il colore...a casa mia mugs, tazze e fondine sono tutte diverse, così ognuno sceglie...ehm, ehm, ehm...è anche la mia vena cialtronesca che fa sì che collezioni mugs, tazze e fondine di ogni tipo.
Una volta nelle fondine, un giro di olio evo, un po’ di pepe, un bel cucchiaio...ready, steady, go! 
Si mangia! 
Questo è il comfort food che ci piace  tanto!



E con questa semplicissima, ma comfort e colorata, ricetta partecipo anche al contest della carissima Kat

Tu ti puoi spingere indietro per un ruscello di luce al cielo,
e indietro nella storia sul corso del tempo,
e questa rapidità ti fu data non per affrettarti
né soprattutto per andartene dove vuoi,
ma perché nella smania di spendersi del tutto
a te spetti invece il potere di fermarti.
(R. Frost)

sempre dal blog di Walter Corsiva-mente.

Mi piace Robert Frost, mi sembra una buona ri-lettura per l'autunno che arriverà... E per rimanere in tema Purple e con un po' di jazz (perchè come dice un gatto intelligente "Tutti voglion fare jazz, perchè resister non si può al ritmo del jazz...")



Lemonik Jazz - Purple Rain
Keith Jarret - Autumn Leaves

12 commenti:

  1. Marooò, e ora da dove comincio?
    - Dunque, nemmeno io entro nel merito del processo Kercher, però, essendo indubbiamente materia molto controversa, opto pragmaticamente per un "meglio un colpevole fuori che un innocente dentro".
    - Anch'io andavo a scuola il 1° ottobre con gonnellina scozzese e golfino di lana blu. Era senz'altro più fisiologico.
    - E ancora, anch'io, da che ho memoria, adoro il viola in tutte le sue sfumature. Quand'ero ragazzina e divoravo quegli stupidi oroscopi, ho appreso che gli "Scorpioni" sono attirati irresistibilmente da questo colore. Sarà, ma per me così è.
    - Condivido e apprezzo ancora una volta le tue scelte musicali. ;)
    - Last but not least, I do LOVE your purple soup! Domani vado sul serio a comprare il cavolo rosso, e detto da me...

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  2. Ok, anche io ho qualcosina da dire, visto che di carne al fuoco (ok, anche di zuppa) ;), ne hai messa un po'! QUindi partiamo:
    1. Di Amandabella e del suo fidanzato altrettanto bello, mi sconforta che una sentenza possa dire una cosa e l'altra l'esatto contrario, ma essendo anche io ignorantissima in maniera più che perfetta, non so da che parte stare!
    2. Proprio perché c'è ancora caldo (e qui di più) dovrebbe essere posticipato l'inizio della scuola... ;)
    3. Adoro Prince e conosco tutte le sue canzoni a memoria
    4. Sarà per questo che amo il viola e tutte le sue declinazioni, compresa la tua zuppa?
    Un mega bacio!

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  3. Ciao Fabi!

    Che giornata campale, arrivo solo a dopomezzanotte a leggere nel PC...ho pure fatto il pane e tre vasi di salsone antico da lesso, dello suocero, nei ritagli di tempo dagli impegni con gli scolari da trasbordare da un posto all'altro!
    La settimana scorsa avevo anch'io il rosso cavolo che poi diventava violetto, e ne ho fatto parecchie di cose!

    Buonanotte e buon lavoro, se rientri!!!!
    Un abbraccio!!!!

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  4. Letto e digerito - almeno la parte sulla crema di cavolfiore violetto. Il resto per me rimane nel gozzo aspettando un alka seltzer se capisci quello che dico. Non capisco niente neanche io di quantistica se non si parla di quante olive fanno una quarta(nostra misura molto ponentino peso olive). E di quantistica puramente perche le olive vengono misurati in quantità...entità di misura. Quanto piu difficile è misurare in quantità...entità di misura le 'faccende' dei tribunali. Per noi mortali penso che è difficile, quasi inconcepibile che due persone che 'sembrano' proprio quelli colpevole(oddìo lo posso dire qui - ma perche no, lo pensavo proprio) non vengono poi colpevolizati. Ed è ancora più difficile, quasi inconcepibile che quelle due persone adesso se ne vanno a spasso(portando dietro nel anima certi pesi sicuramente) mentre una bella ragazza di pochi anni ha perso la vita orribilmente. La giustizia bendata? Magari è bendata per non vedere cosa succede davanti alla sua statua....

    E se qui dentro ho detto qualcosa di sconveniente...magari alla faccia della censura che da noi regna....e che nel paese più a ponente non ce(almeno sembrerebbe) me ne dispiace. Ma come sai mia cara sono una scrittrice selvatica, non domesticata...e fin che ho fiato preferisco fare come fai tu...parlare come si deve ma con parole che dicono la mia verità(attenzione neh - di verità ce ne sono 3 diceva mio suocero 'buona anima' - la mia, la tua e LA VERITA')

    un abbraccio da ponente e quella crema mi ricorda molto il borscht - se non per il colore VIOLA che adoro!

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  5. @Dona sarà perchè sono scorpione pure io che amo tanto il viola??? :-D Contenta che ti sia piaciuta la musica
    @ Stefania dicono che qui domani arriverà il freddo, magari moriremo per due o tre giorni di freddo e sotto la pioggia e poi tornerà il caldo, questo non mi fa pensare a nulla di buono per l'inverno che verrà...contenta che ti piaccia Prince! e la zuppa ;-)
    @Ivana sono rientrata e ho tanto di quel lavoro arretrato...mamma mia!
    @Paula-Puddin concordo con tutto quanto hai detto tu, ma su tutto tutto. In attesa i sapere da te come fai il borscht, ti abbraccio forte forte

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  6. O mamma!!!!Ma da dove inizio!!!!!Sai proprio stamattina ne ho parlato con l'amica Dida del Signorino Sollecito...e senza cadere troppo in retorica e senza giudicare fatti che personalmente non conosco,IO credo solo nel Dio denaro....Apre e chiude tutte le porte...fa piu' miracoli di tutti i santi messi insieme(non me ne'voglino)Sono perfettamente daccordo con la risposta:che un buon avvocato porti buoni risultati...
    Non so se loro sono innocenti o meno,questo lo sa solo la loro coscienza,ma oggi come ieri appartenere a qualche famiglia importante AIUTA!!!!!!
    cOMUNQUE QUESTO PIATTO SE MI PERMETTI E' UNA VERA E PROPRIA OPERA D'ARTE!!!!!!
    bUONA VITA E BUONA CUCINA!!!!
    gRAZIE PER AVER AFFRONTATO QUESTO DISCORSO...IO PERSONALMENTE SONO MOLTO INDEGNATA CON L AGIUSTIZIA ITALIANA...CI CREDO POCO....E MI AUGURO DI NON AVERNE MAI BISOGNO...IO NON APPARTENGO AD UNA FAMIGLIA IMPORTANTE!!!!!!

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  7. Concordo, concordo, concordo!
    Pur non capendo niente di giurisprudenza, tanti sono i dubbi che rimangono nella mia testa.
    Di certo non vorrei vivere con la loro anima!
    Logicamente sino ad adesso mi riferivo ai bellibiondiricchi.
    Buona e facile la zuppa viola, su quest'ultimo aggettivo non ti so dire proprio, è un colore che non mi dice granché, ma la zuppa dice... sì, quanto dice ;-)

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  8. wow! che post!la zuppa non è proprio il mio must, ma x il resto sono con te, ciao

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  9. Il cavoletto viola è purple, è purple !! bellissima zuppetta.. da fare assolutamente ..con quel colore !!! Mi piace ! ciao carissima scusa se non entro in merito della sentenza... ! un abbraccione !!

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  10. @Anna dicono che il dubbio è nutrimento per l'anima, a volte. Certamente ci sono dubbi pesanti come macigni con i quali si deve convivere. Contenta che ti sia piaciuta la zuppa :-)
    @ Antonietta un abbraccio grande
    @ Rossella ciao carissima, il colore in cucina aiuta il gusto e visto che sembra arrivato l'autunno, via con le zuppe colorate e confortevoli! Un abbraccio grande anche a te

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  11. non so se può consolare ma io le zuppe le ho adorate con l'età, e più passano gli anni e più mi piacciono, l'idea di adoperare cosi il cavolo cappuccio rosso non è male , non ho ancora provato

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  12. @ Gunther il cappuccio rosso è un cavolo che adoriamo, anche se non tutti lo vendono, tra l'altro come tutti gli ortaggi ricchi in pigmenti è una vera fonte di medicine, buona, naturale e con pochissime controindicazioni

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D