venerdì 30 maggio 2014

Calzoni al grano saraceno senza glutine senza latte vaccino per 100% Gluten Free (fri)Day #GFFD ... Buckwheat Calzone gluten free cow milk proteins free for 100% Gluten Free (fri)Day #GFFD

Sottotitolo: Non cucino e scrivo solo di venerdì...


E' di nuovo venerdì, è di nuovo il 100% Gluten Free (fri)Day #GFFD!
In questo mese, gli articoli del #GFFD erano dedicati alla frutta secca, o meglio a tutti quei semi oleosi che tanto fanno bene alla nostra salute. Non a caso sono spesso raggruppati nella categoria superfood, che ha molti detrattori, però va detto che ci sono alimenti così preziosi e ricchi di principi attivi che varrebbe la pena di storcere meno il naso e aprire invece la nostra mente a nuove conoscenze e nuovi sapori, profumi, ecc. 
Come dice sempre la mia voce a, quella bitchy, "Prendere una posizione va benissimo, ma parlare per partito preso fa vedere la piccolezza della tua mente". Ho provato a farle notare che le elezioni europee si sono già svolte, ma guardandomi biecamente mi ha risposto " Dovresti parlarmi meno ed estrapolare di più!"
Stavolta mi sono meritata la sua rimbeccata...
A proposito di superfood e cucina, non ho smesso di cucinare, sebbene il blog sia trascurato e viva solo di venerdì. quasi aspettasse la sua libera uscita.
Non ho neanche smesso di scrivere; invece di scrivere di cucina, mi trovo molto più spesso a scrivere di scienza, non di scienza relativa all'alimentazione, ma di quella alla quale, in questi diciotto anni, ho dato lacrime, sudore e sangue. A volte, nutrire un sogno costa queste sofferenze.
Per risollevarmi il morale, che sta tendendo verso il lacrimoso e per non ricevere altri sguardi biecamente glaciali dalla mia voce a, che è sempre meno incline alla pazienza, impasto e cucino questi calzoni.
Calzoni al grano saraceno senza glutine senza latte vaccino 
per 100% Gluten Free (fri)Day #GFFD
Buckwheat Calzone gluten free cow milk free 
for 100% Gluten Free (fri)Day #GFFD  


Ingredienti

per la pasta
600 g di farina Nutrisì senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
200 g di farina di grano saraceno senza glutine senza lattosio senza proteine del latte #
100 g di yogurt si soja bio senza glutine senza lattosio senza proteine del latte #
350 g di latte di soja bio senza glutine senza lattosio senza proteine del latte #
40 g di olio extravergine di oliva DOP
10 g di sale fino
1 bustina di lievito di birra liofilizzato bio (9 grammi) senza glutine senza lattosio senza proteine del latte #
farina di riso senza glutine senza lattosio senza proteine del latte # per lo spolvero

per il ripieno
formaggio fresco di latte di capra bio tagliato a dadini
formaggio fresco di latte di bufala bio tagliato a dadini

ciotola della planetaria o ciotola capiente, frusta a gancio o cucchiaio, lecca-pentola, pellicola per alimenti, piano per impastare, teglia, carta forno, coltelli, cucchiai, pennello in silicone

# ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.


Procedimento

Ho impastato con la planetaria Kenwood, dove impasto solitamente, ma l'impasto può anche essere fatto a mano, come spiega La Cassata Celiaca in tanti dei suoi post.
Ho pesato tutte le farine nella ciotola della planetaria.
Ho aggiunto lo yogurt di soja e il latte di soja, dopo averli resi tiepidi in MW.
Ho aggiunto l'olio extravergine di oliva DOP e il lievito di birra bio.
Ho impastato con la frusta a gancio, finché si sono amalgamati gli ingredienti.
Con il lecca-pentola ho spostato tutti gli ingredienti dalle pareti al centro della planetaria e ho aggiunto il sale fino, su un lato della ciotola.
Ho continuato ad impastare, aumentando mano a mano la velocità.
Ho coperto con la pellicola e messo la ciotola a lievitare nella mia cella di lievitazione preferita: il forno con la lucina accesa.


Dopo circa tre ore, ho sgonfiato l'impasto sul piano di lavoro e ho diviso l'impasto in parti uguali per formare i calzoni.
Ho acceso il forno a 220 °C.
Su ogni calzone ho spalmato della polpa di pomodoro. Ho aggiunto dei dadini di formaggio, o di capra bio o di  bufala bio, e ho chiuso, sigillando bene i bordi per evitare che in cottura il ripieno fuoriuscisse.
Ho spennellato ogni singolo calzone con dell'olio extravergine di oliva.
Ho posto i calzoni su una teglia coperta di carta forno e ho infornato in forno caldo.
Ho lasciato cuocere finché fossero ben dorati, circa 25 minuti, di cui 15 minuti a 220 °C e gli ultimi 10 minuti a 200 °C.
Per la cottura dei calzoni o della pizza, leggere QUI. E' comunque importante ricordare che ogni forno è a sé.


Nonostante fossero pienotti, sono stati come le ciliege: uno tira l'altro!
Siccome si possono mangiare tranquillamente con le mani, anzi con una mano, l'altra è libera per leggere un libro!
Il libro che abbino a questi calzoni è Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda.
Qualche giorno fa il cucciolo, che sta diventato un ragazzo, è tornato da scuola e ha raccontato che in classe si erano quasi tutti commossi nel leggere la storia di Zorba, il gatto dello scrittore Luis Sepulveda, che era morto di cancro ai polmoni. Tale racconto è ne Le Rose di Atacama.
Lo avevo letto, ma rileggerlo con mio figlio, non mi ha commosso, mi ha proprio fatto piangere!
Così, tra una lacrima e l'altra, gli ho riletto le ultime pagine del libro: di Fortunata che vola, del Poeta che consola Zorba, di Zorba filosofo che dona perle di saggezza a tutti.
Sempre tra una lacrima e l'altra, ho riletto la splendida poesia I Gabbiani di Bernardo Axtaga, citata anche nel libro di Sepulveda.
Sì...è stato un momento molto ricco di lacrime...quindi, per consolarsi un calzone ci voleva!
Al prossimo #GFFD e bon appétit

venerdì 23 maggio 2014

Pasta merluzzo e olive taggiasche senza glutine senza lattosio senza proteine del latte per #GFFD ... Pasta cod and taggiasca olives gluten free dairy free milk proteins free for the #GFFD

Sottotitolo: è il 100% Gluten Free (fri)Day e la Food Revolution continua


TGIF!
Thank God, it's Friday!
E' stata una settimana densa, come le mie solite dense settimane, nelle quali il blog languiva, io sparivo, la voce a quella bitchy s'incattiviva assai... la differenza?  Sorrido. 
Il sorriso è la differenza.
Lo scorso venerdì era il #GFFD, ma era anche il #FRD2014, ovvero il Food Revolution Day.
Sono orgogliosa di aver ricevuto questo dalla Jamie Oliver Food Foundation.
This email was sent to fabipasticcio@gmail.com by noreply@newsletter.jamieoliver.com.


Sono molto contenta di aver partecipato a questo evento, di aver dato e di continuare a dare il mio piccolo contributo alla Food Revolution.
Anche il piatto di oggi è perfetto per la filosofia della Food Revolution, ovviamente con tutti i miei senza.
Pasta merluzzo e olive taggiasche 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte per #GFFD
Pasta cod and taggiasca olives 
gluten free dairy free milk proteins free for the #GFFD


Ingredienti per 4 persone

360 g di penne senza glutine Garofalo #
200 g di merluzzo già spinato e sfilettato
un barattolo di olive taggiasche DOP denocciolate sott'olio(circa 100 g)
olio extravergine d'oliva
sale grosso
sale dal mulinello
pepe dal mulinello
origano#

pentola, padella, cucchiaio, forchetta, colino, tazzina, scolapasta

#ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.

Procedimento

Ho messo a bollire l'acqua per la pasta.
Ho salato l'acqua della pasta e ho atteso che riprendesse il bollore. Ho quindi buttato la pasta e atteso che cuocesse al dente.
Nel frattempo, ho sciacquato bene i filetti di merluzzo e ho ricontrollato che non ci fossero spine.
Ho versato due cucchiai di olio extravergine nella padella, che ho messo sul fuoco medio. 
Ho messo i filetti nella padella.
Dopo due o tre minuti, li ho voltati con una forchetta e li ho anche cominciati a sbriciolare, aggiungendo poca acqua della pasta. 
Ho abbassato la fiamma al minimo.
Nel frattempo, ho scolato per bene le olive taggiasche, che ho aggiunto nella padella, assieme al merluzzo.
Ho controllato il sale e ho aggiunto del pepe, macinato dal mulinello.
Ho mescolato bene affinchè i sapori si amalgamassero, aggiungendo poca acqua della pasta se necessario, sempre con la fiamma al minimo.
Poco prima che finisse la cottura della pasta ho conservato una tazzina d'acqua di cottura.
Ho scolato la pasta al dente.
Ho messo la pasta nella padella con il merluzzo e le olive taggiasche, aggiungendo anche la tazzina d'acqua di cottura.
A fuoco medio, ho spadellato la pasta assieme al merluzzo e alle olive, aggiungendo dell'origano.
Ho porzionato nei piatti e servito.


Et voilà, anche questo #GFFD è servito!
Con questo piatto abbino un libro di cucina, How to Bake di Paul Hollywood.
Bòn appetit e buona lettura!

venerdì 16 maggio 2014

Eggy Bread senza glutine senza lattosio senza proteine del latte per #FRD2014 e #GFDD ....Eggy Bread gluten free dairy free milk protein free for #FRD2014 and #GFDD

Sottotitolo: This is the day!


Oggi è il giorno X: io rivoluziono!
Oggi è anche venerdì e, finalmente, riprendo a partecipare all'appuntamento del 100%Gluten Free (fri)Day!


Dopo aver preparato una pasta eccezionale, ovviamente senza glutine senza proteine del latte vaccino (Proper bloke's sausage pasta), dopo aver preparato delle patties senza glutine senza lattosio senza proteine del latte, che si mangiano più veloci delle ciliege ( Patties di merluzzo), poteva forse mancare il dolce?
Certo che no!
Un'altra ricetta di Jamie Oliver da me rivisitata con tutti i miei senza!

Eggy Bread 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte 
per #FRD2014 e #GFDD
Eggy Bread 
gluten free dairy free milk protein free 
for #FRD2014 and #GFDD



Ingredienti
per quattro persone

6 fette di Pane del Casale DS senza glutine senza lattosio senza proteine del latte e con grano saraceno*
2 uova grandi cat.0 e bio
2 cucchiai di latte di soja senza glutine e senza lattosio*
sale dal mulinello
olio extravergine di oliva

Per servire:
yogurt di soja bio senza glutine e senza lattosio*
puro sciroppo d'acero canadese grado A, senza aromi aggiunti, senza glutine *§
2 banane
2 kiwi bio
300 g di fragole bio
succo e scorza di 1 limone bio
zucchero a velo senza glutine*

cucchiai,  cucchiaino, forchette, 2 piatti piani, 1 scodella, coltelli in ceramica, tagliere, Microplane o altra grattugia, terrina, pellicola per alimenti, padella capiente antiaderente, carta per fritti, piccolo setaccio, piatti per servire

*ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
§ lo sciroppo d'acero puro, il vero sciroppo d'acero non ha aromi aggiunti ed è senza glutine. In ogni caso, controllare sempre le etichette e sincerarsi anche attraverso il sito del produttore ed il relativo servizio consumatori.


Procedimento

Per prima cosa, ho lavato bene le fragole, le ho tagliate a dadini e le ho messe nella terrina; ho poi pulito i kiwi e le banane, li ho tagliati entrambi a dadini e li ho messi nella terrina.
Ho grattugiato la scorza del limone bio con la Microplane e l'ho messa nella terrina. Ho tagliato il limone e l'ho spremuto e ho versato il succo nella terrina.
Infine, nella terrina ho aggiunto 3 cucchiai di sciroppo d'acero. Ho mescolato il tutto, ho coperto con la pellicola per alimenti e ho messo la terrina in frigo.
Ho tagliato le fette di pane a metà.
Nella scodella ho sgusciato le 2 uova intere, ho aggiunto in pizzico di sale e 2 cucchiai di latte di soja. Ho mescolato velocemente con la forchetta.
Ho messo la padella sul fornello a fuoco medio perché si scaldasse.
Nel frattempo, ho messo le mezze fette di pane nella miscela di uova e latte di soja, a due a due. 
Nella padella calda, ho messo 1/2 cucchiaio di olio extravergine di oliva, avendo cura che si spargesse su tutto il fondo.
Ho scolato le due mezze fette di pane e le ho messe nella padella calda, evitando di schizzarmi. Nel frattempo ho messo altre due mezze fette di pane nella scodella.
Ho cotto le fette di pane finché non fossero ben dorate da entrambe le parti (2-3 minuti per parte). Una volta cotte, le ho messe su un piatto piano ricoperto di carta da fritto, perchè si asciugassero.
Ho quindi messo le altre fette di pane nella padella e ho ripetuto tutte le operazioni, fino ad esaurimento completo e cottura delle fette di pane restanti, avendo cura di cambiare spesso la carta da fritto.
Ho quindi preparato per servire


Sul piatto da servire ho messo le tre mezze fette di pane a girandola e ho spolverato con lo zucchero a velo.
Ai quattro angoli del piatto, con un cucchiaio ho messo la frutta.
In cima al pane, ho messo dello yogurt di soja, che ho passato tra due cucchiai come se dovessi formare una quenelle.
Per ultimo, ho versato un cucchiaino di sciroppo d'acero sullo yogurt.
Servito!
Indovinate chi ha fatto la prova assaggio?



Ovviamente, il mio giudice più severo!


Il mio cucciolo, che spero si capisca sta ridendo come un matto e che si è spazzolato tutto e mi ha chiesto "Lo rifai, vero?"
Questa è la mia Food Revolution!
Un piatto semplice, come piace a Jamie Oliver - visto che questa è una delle ricette che ha proposto per il #FRD2014 - cucinata con ingredienti di base (cook from the scratch), una ricetta che con pochissime accortezze possono gustare i celiaci, i gluten-sensitive, gli intolleranti al lattosio e quelli intolleranti alle proteine del latte, e con l'aggiunta di un ingrediente nuovo (try new ingredients): lo sciroppo d'acero.
La rivoluzione non è per un solo giorno dell'anno, ma è ogni giorno dell'anno!
Bon appétit!

giovedì 15 maggio 2014

Pasta e salsiccia senza glutine senza latte vaccino per #FRD2014 . . . Proper Bloke's Sausage Pasta gluten free cow milk free for #FRD2014

Sottotitolo: Una pasta rivoluzionaria e buonissima per i tipi giusti!


Il grande giorno per  #FRD2014 si avvicina e nella mia cucina continua la rivoluzione.
Così dopo aver preso spunto dalla ricetta di Jamie Oliver per le mie patties di merluzzo, ho preparato una pasta con tutti i miei senza, seguendo la sua ricetta - più o meno, perchè il tocco chaltron non manca mai.
Ecco la pasta rivoluzionaria per i tipi giusti.

Pasta e salsiccia 
senza glutine senza latte vaccino per #FRD2014 
Proper Bloke's Sausage Pasta  
gluten free cow milk free for #FRD2014



Ingredienti
per tre persone

1/2 cucchiaino di peperoncino piccante tritato *
1 cucchiaino di semi di finocchio *
2 cucchiaini di misticanza di fiori Sonnentor (che è senza glutine senza lattosio senza proteine del latte)*
2 cucchiai di origano siciliano essiccato *
olio extravergine di oliva DOP Toscana
200 g di salsiccia di maiale magro senza glutine senza lattosio senza proteine del latte * (2 salsicce)
100 ml di Prosecco
succo di 1 limone bio (ho omesso la scorza)
250 g di gnocchetti sardi senza glutine senza lattosio Garofalo
sale integrale dal mulinello
pepe dal mulinello
80 grammi di pecorino toscano stagionato DOP 

cucchiai e cucchiaini, wok antiaderente, casseruola capiente, cucchiai di legno, grattugia, bicchiere,  mug, scolapasta 

*ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.

Procedimento

Ho messo a bollire l'acqua per la pasta nella casseruola capiente.
Ho versato dell'olio extravergine d'oliva nel wok antiaderente.
Ho tolto il budello alle salsicce e le ho sbriciolate direttamente nel wok antiaderente. 
A fiamma alta, ho fatto cuocere le salsicce e, con il cucchiaio di legno, ho continuato a sbriciolarle, come richiesto dalla ricetta di Jamie.
Ho abbassato la fiamma.
A fiamma media, ho aggiunto il peperoncino tritato, i semi di finocchio e la misticanza di fiori.
Ho mescolato e, dopo pochi minuti, ho aggiunto  metà dell'origano e il succo di limone.
Ho mescolato ancora e ho aggiunto il prosecco, abbassando la fiamma al minimo.
Nel frattempo, ho salato l'acqua e, non appena ha raggiunto nuovamente il bollore, ho buttato gli gnocchetti sardi e li ho lasciati cuocere, come specificato sulla confezione.
Ho grattugiato il pecorino.
Ho conservato in una mug dell'acqua di cottura.
Una volta cotta, ho scolato la pasta e l'ho versata nel wok per spadellarla, aggiungendo poca acqua della pasta per volta.
Ho aggiunto circa 50 grammi di pecorino grattugiato e ho mescolato ancora.
Ho spolverato con l'origano rimanente e ho servito nel piatto.
Ho poi spolverato ogni porzione con il pecorino grattugiato rimasto.
Eppoi...

Ho provato a chiedere ai due uomini della mia vita se era buona, ma erano talmente impegnati a mangiare che non mi hanno neanche risposto. Ho però ottenuto un cenno d'assenso quando ho chiesto loro se era da rifare. E' il caso di dire pasta giusta per i tipi giusti!



Oltre alla Food Revolution, un'altra piccola rivoluzione è entrata nella mia vita di blogger con tanti senza. 
Lunedì scorso ho saputo di essere tra i quindici vincitori dello splendido concorso di Andante con Gusto, in collaborazione con Pamirilla e Cose dell'Altro Pane.
"Tu hai vinto un contest!" mi ha apostrofato la mia voce a, quella bitchy, "e nonostante la tua idiosincrasia per i contest!"
Le ho risposto: "L' entropia dell'universo mi sta ringraziando, cara".
Lei si è sistemata il boa di struzzo intorno al collo e mi ha fatto pat pat sulla spalla.
Sì... decisamente, l'entropia dell'universo mi sta ringraziando...


Anche per questo piatto ho un libro da abbinare, una rilettura: Il Parnaso Ambulante di Christopher Marley. Un venditore ambulante di libri, filosofo e poeta, un bibliobus, una signora che vive in una fattoria dell'America rurale, un fratello dispotico: questi sono i protagonisti di questa storia on the road, ricca di libri e di perle d'amore e di saggezza.
Buona lettura e buona rivoluzione

martedì 13 maggio 2014

Patties di merluzzo senza glutine senza lattosio senza proteine del latte per il #FRD2014 .... Cod Patties gluten free dairy free milk protein free for the #FRD2014



E' passato un bel po' di tempo dal mio ultimo post... e sono successe diverse cose, alcune belle, altre decisamente meno.
Tra le mie varie attività, mentre cerco di costruirmi nicchie diverse dove poter vivere prima o poi, dalla fine dello scorso mese ho ripreso a fare quello che da diciotto anni a questa parte faccio, ovvero la ricercatrice precaria. Per un altro anno, darò il mio contributo cerebrale alla ricerca e poi... poi si vedrà.
Altra bella cosa è che abbiamo passato la Pasqua a Roma, con nipotini, zii e nonni, anche se è stata una toccata e fuga. 
Tra funerali sparsi (sic!) e la micia che si è sentita male per via di un bel bolo di pelo, l'acme delle cose decisamente meno belle è stato il ricovero qui in ospedale di mio papà.
I nonni erano venuti a trovarci per il ponte del 1 Maggio e sabato, all'ora di pranzo, mio papà si è sentito male, purtroppo. Per fortuna, lo spavento grosso è rientrato e adesso i nonni sono di nuovo a Roma. Spero davvero che, considerati tutti i problemi di salute e acciacchi vari, mio papà si curi di più, pensando più alla sua salute e meno al lavoro.
Sì, lo so... sono una inguaribile sognatrice...

A proposito di piccoli e grandi sogni, anche la Food Revolution è un sogno diventato realtà, che si fa realtà ogni giorno.
Il prossimo 16 maggio ci sarà questo evento mondiale: il Food Revolution Day.

Ci sarò anche io e ci saremo anche come GFTL
Secondo Jamie Oliver è necessario ispirare un cambiamento globale, che non sconvolga il clima , ma le nostre menti, perchè 
"bisogna capire da dove proviene il cibo, come si cucina e soprattutto come influenza la nostra vita"
Quindi, provenienza, qualità e conoscenza! Ma anche tanto sano divertimento!
Praticamente, quello che succede sempre nella mia cucina, magari con un po' più magica pazzia, visto che, come sempre, si cucina SENZA,  ma con tanto gusto.
La mia proposta di oggi si ispira ad una delle ricette di Jamie Oliver, le Salmon Fishcake, e ho fatto mie le istruzioni di Jamie, ovvero:
a) cook from the scratch, cucinare partendo dagli ingredienti di base
b) try a new ingredient, provare un nuovo ingrediente.
Patties di merluzzo 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte per il #FRD2014  
Cod Patties 
gluten free dairy free milk protein free for the #FRD2014 


Ingredienti

200 g di pane in cassetta senza glutine senza lattosio senza proteine del latte (ho usato il DS)*§
2 uova grandi bio cat. 0
2 cucchiaini di aneto essiccato*
2 cucchiaini di mentuccia essiccata*
700 g di filetto di merluzzo fresco, spinato
pangrattato senza glutine senza lattosio senza proteine del latte (ho usato il Nutrisì)*
sale
olio extravergine d'oliva all'aneto$

Salsa allo yogurt e aneto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
250 g di yogurt di soja senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
1 cucchiaino di aneto essiccato*
2 cucchiaini di succo di limone bio
sale

carta da forno, pennello in silicone, robot da cucina, terrina capiente, ciotola piccola per la salsa, cucchiaio, cucchiaino, piatto piano, tazzina da caffè, vaso da confettura con coperchio, leccarda da forno.

*ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
§ si può usare anche del pane raffermo senza glutine senza lattosio senza latte vaccino, fatto in casa.
$ da preparare in anticipo


Procedimento

Preparare l'olio extravergine di oliva all'aneto: in un vasetto da confettura (per intenderci, il classico 4 Stagioni Bormioli piccolo) mettere 140 g di olio extravergine di oliva, ovvero due tazzine da caffè, e due cucchiai colmi di aneto secco. Tappare il barattolo e agitare. Lasciar riposare almeno una notte, al buio.


Nel robot da cucina ho tritato il pane in cassetta fino a ridurlo in briciole, alle quali poi ho aggiunto aneto e mentuccia essiccati. Ho tritato ancora per miscelare e ho versato il tutto in una capiente terrina.
Successivamente, dopo aver lavato il robot, ho tritato i filetti di merluzzo, ben spinati (attenzione alle spine nascoste!) e ben sciacquati.
Ho aggiunto i filetti tritati alle briciole di pane, nella capiente terrina.
Ho poi aggiunto le uova ed il sale e ho mescolato il tutto.
Ho ricoperto la leccarda da forno con un foglio di carta da forno.
Ho accesso il forno a 200°, per riscaldarlo.
In un piatto ho versato del pangrattato senza glutine senza lattosio senza proteine del latte.
Con le mani inumidite in acqua fredda, dal composto ho prelevato delle piccole porzioni e ne ho fatto delle palline. Le palline le ho poi schiacciate e passate nel pangrattatto.
Mano a mano che formavo i patties, li ho sistemati sulla leccarda, ricoperta di carta da forno.
Ho riempito a metà una tazzina da caffè con l'olio extravergine di oliva all'aneto.
Con il pennello in silicone, ho pennellato l'olio sulla superficie delle patties e ho poi infornato in forno caldo, per 20-25 minuti circa (dipende dalla grandezza delle patties).
Dopo 10 minuti abbondanti, ho aperto il forno e ho voltato le patties dall'altro lato. Ho spennellato le patties sempre con l'olio all'aneto.
Mentre le patties finivano di cuocere, ho preparato la salsa versando lo yogurt di soja nella ciotola piccola, nella quale ho aggiunto il cucchiaino di aneto essiccato, i due cucchiaini di succo di limone e del sale, direttamente dal mulinello.
Le patties sono cotte quando sono perfettamente dorate.
Questo tipo di cottura permette di ottenere una croccantezza simile a quella del prodotto fritto, saporita, invitante, ma più sana.
Ho servito le patties con la salsa accanto.


Prima di arrivare a tavola, il cucciolo, che ormai è un ragazzo, che verifica la presenza di spine con il microscopio, ingradimento 40x, mi ha detto:" ne assaggio un pezzetto".
Quel pezzetto è diventato... tre intere patties prima di mettersi a tavola! Tra un boccone e l'altro, mi ha detto che con la salsa non le gradiva troppo, ma senza erano"perfette!" concludendo con un "Quando le rifai?".
La voce a, quella bitchy, avvolta dal suo boa di piume, si è leccata le dita di nascosto... ma non ditele che l'ho beccata.

Accompagno questa ricetta con una delle tante avventure di Hamish Macbeth, il poliziotto delle Higlands settentrionali, dove abbonda il fish'n'chips, la deep fried pizza e il deep fried mars bar.
Le mie patties sono decisamente più gustose e sane e aumentano il divertimento della lettura.
Questa è la mia FOOD REVOLUTION! Qual è la vostra?