lunedì 4 aprile 2016

Vellutata di cavolfiore verde al latte cocco senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vaccino vegan

Si alza il vento...bisogna tentare di vivere
Paul Valéry

Siamo tornate... sono tornata io, la voce a bitchy, ed è tornata la sperimentatrice pazzerella.
Siamo tornate da giorni nevosi del cuore... in realtà, i giorni nevosi del cuore erano della sperimentatrice pazzerella e lei aveva bisogno di silenzio.
Pur essendo una voce a bitchy con i controfiocchi, capisco quando è il momento giusto per parlare o per non farlo... eppoi, è stato il momento giusto per mettermi alla prova con l'interpretazione di una voce a bitchy con la raucedine.
Che dire? Perfetta, talmente perfetta che alla fine la raucedine è venuta alla sperimentatrice pazzerella.
Nel quadro di una interpretazione perfetta di donna distrutta, la sperimentatrice pazzerella non s'è fatta mancare il solito blocco alla spalla e braccio, stavolta destro. Non regge più lo stress come una volta...c'ha una età, eh!
Sono contenta che per un po' sarà una lavoratrice precaria meno precaria; è cambiato il vento e, come dice il poeta, bisogna tentare di vivere.
Comunque vederla usare la tastiera del pc con un solo dito per scrivere qui, sul blog, mi ha fatto tornare il sorriso...d'altronde sono una voce a bitchy con i controfiocchi.

"Paul Valery? Meraviglioso poeta...sai che questi versi sono citati più volte nello splendido film di Miyazaki...non è che ti stai intenerendo?"  così apostrofo la mia voce a bitchy, che è ritornata e in piena forma. Mica come me, che mi sento un po' rottame, ma che sono arci - contenta che certi giorni brutti si stiano allontanando. 
Per tutta risposta la mia voce a bitchy mi chiede "Cosa hai cucinato per pranzo".
Eh sì...siamo ritornate in forze...

Per pranzo e non solo, oggi detox: una bella e saporita vellutata, facilissima da preparare, adatta per utilizzare gli ultimi cavolfiori della stagione, ma con un po' di fusion, che in cucina mi piace assai e che piace anche ai miei due uomini... e anche alla mia voce a bitchy
Gatta esclusa. Principessa Betty e vegan nella stessa frase è un paradosso e come tale non accadrà mai.
Bando alle ciance o ciancio alle bande, ecco la ricetta.

Vellutata di cavolfiore verde al latte cocco 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vaccino vegan
Velvet Soup with green cauliflower and coconut milk
gluten free dairy free milk proteins free vegan

Mi sono lasciata ispirare dagli ultimi splendidi cavolfiori verdi e da una ricetta di zuppa con cavolo nero che la mia amica blogger Leti Leti ha pubblicato sul suo blog Senza è Buono.



Ingredienti 
per quattro persone

400 g di cavolfiore verde da agricoltura biologica, già pulito
200 g di fagioli cannellini in scatola già scolati e risciacquati dall'acqua di governo
400 ml di latte di cocco da da agricoltura biologica Altromercato senza glutine
6 g di zenzero in polvere*
sale fino q.b.
50 ml di acqua

per servire
olio extravergine di oliva DOP ligure
fette di pane tostato, per me fette di baguette alle castagne con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte.

Pentola a pressione, cestello per cucinare a vapore, frullatore a immersione, casseruola, mestoli, scodelle, cucchiai.

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992,  e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.


Procedimento

Dopo aver pulito il cavolfiore verde dalle foglie piu esterne, dividetelo in cimette e ponetelo nel cestello per la cucina a vapore della pentola a pressione. 
Nella pentola a pressione, versate acqua sufficiente per la cottura a vapore, come da istruzioni. Inserite il cestello con le cimette e seguite le istruzioni per la cottura - con la mia pentola a pressione in 10 minuti le cimette sono pronte.
Nel frattempo scolate e sciacquate dall'acqua di governo dei fagioli cannellini - un barattolo dà circa 200 g di prodotto scolato.
Una volta pronte le cimette e una volta scolati i fagioli cannellini, ponete prima uno poi l'altro in una casseruola.
Aggiungete il latte di cocco.
Aggiungete anche circa 50 ml di acqua.
Frullate il tutto con il frullatore ad immersione.
A fiamma minima, fate addensare la zuppa per circa 10 minuti.
Aggiustate il sale e aggiungete lo zenzero in polvere; mescolate bene.
Servite la zuppa vellutata ben calda, con un giro di olio extravergine ligure DOP e con fette di pane tostato.
Nel mio caso ho accompagnato la zuppa con delle fette di baguette alle castagne con lievito madre, senza glutine senza lattosio senza proteine del latte, che avevo fatto per il rinfresco della cresima del mio uomo piccolo e che ho rifatto spesso.


Detox sì, con tanti senza, ma sempre con gusto.
Accompagno questa zuppa detox con ben due avventure di Daisy Darlimple: The Winter Garden Mistery e Requiem for a Mezzo. Carola Dunn ha ambientato le avventure della sua eroina nella Londra e nell'Inghilterra degli anni '20, dopo la fine della prima guerra mondiale; ogni eroina che si rispetti, ha un compagno di avventure altrettanto degno ed in questo caso è un detective di Scotland Yard. 

Bon appétit e buona lettura!